5 consigli per passare l’inverno senza mal di denti
Ecco come prenderci cura dei nostri denti durante i mesi più freddi, dato che le basse temperature comportano dei piccoli accorgimenti speciali che aiuteranno a mantenere una bocca sana.
L’inverno che è appena iniziato è un inverno particolare: un inverno di guerra in Europa, naturalmente, e anche di preoccupazione per il riscaldamento delle nostre case e per i costi conseguenti. In tutto questo, non vi sembri inadatto, noi scriviamo di come prenderci cura dei nostri denti durante i mesi più freddi, dato che le basse temperature comportano dei piccoli accorgimenti speciali che aiuteranno a mantenere una bocca sana, il che ci consentirà di superare meglio le altre difficoltà.
Ecco dunque 5 consigli da seguire per prendersi cura dei propri denti durante l’inverno:
1. Rimanere idratati
La necessità di idratarsi è cruciale durante i mesi estivi, ma anche in inverno non va sottovalutata; quando fuori fa freddo è facile che nelle case riscaldate l’aria diventi troppo secca, soprattutto durante la notte. In questi casi la bocca ne soffre notevolmente, dato che durante il sonno la salivazione si riduce al minimo lasciando campo libero alla proliferazione di batteri nocivi responsabili, tra l’altro, del tipico “alito pesante” della mattina. Quindi anche in inverno è importante bere frequentemente e controllare che il livello di umidità della propria casa non scenda al di sotto di una certa soglia (di solito si consiglia che l’umidità interna della casa oscilli tra il 50 e il 60%).
2. Limitare l'assunzione di zucchero
Il clima freddo induce ad assumere cibi fortemente energetici, ovvero grassi e zuccheri. Lo zucchero, in particolare, è onnipresente, anche perché l’inverno è attraversato dalle festività natalizie durante le quali i dolci vengono proposti praticamente in ogni momento della giornata.
La combinazione di grandi quantità di zucchero e della rottura delle abitudini di igiene orale tipica delle festività ha degli effetti deleteri sulla nostra salute orale. Il consiglio è quello di limitare, se non la quantità, la frequenza con cui si assumono cibi e bevande zuccherate, e comunque di non interrompere mai le proprie abitudini di pulizia orale, a costo di portaci lo spazzolino al cenone di Capodanno!
3. Non essere troppo rudi nello spazzolare i denti
Chi soffre di denti sensibili, è probabile che in inverno veda acutizzarsi il suo problema. Spesso i denti sensibili sono causati da un’eccessiva erosione dello smalto, il duro strato minerale che protegge la sottostante dentina, più morbida, giallognola, e soprattutto cosparsa di canali microscopici chiamati “tubuli” che collegano l’esterno alla sensibilissima polpa dentale. Il freddo, se lo smalto dentale è sottile, “colpisce” le pareti dei denti provocando una sensazione di dolore.
È importante quindi che chi soffre di questa condizione ne riconosca la causa e corra ai ripari. Al netto di un doveroso consulto con il proprio dentista, potrebbe essere utile:
- Impiegare uno spazzolino dalle setole più morbide.
- Spazzolare con più dolcezza e attenzione soprattutto nella zona del colletto dentale.
- Utilizzare un dentifricio desensibilizzante che anestetizzi le terminazioni nervose o che occluda i tubuli inibendo il passaggio del freddo verso la polpa dentale.
4. Lavarsi spesso le mani
Negli anni della recente pandemia lo abbiamo imparato tutti: l’inverno è la stagione preferita dai virus per proliferare ed infettare più persone possibile. È quindi importante mantenere elevata l’igiene delle mani, anche in riferimento alla salute orale. Infatti anche l'herpes labiale (HSV-1, ovvero “Herpes Simplex Virus”) tende a divampare soprattutto nei mesi invernali, probabilmente per una combinazione dell’esposizione al freddo delle labbra e del loro seccarsi per una idratazione non ottimale (vedi sopra). Lavarsi spesso le mani aiuta a ridurre il rischio di contrarre questo virus e, soprattutto, di auto-inocularselo, nel senso di traferirlo dalla bocca ad altre parti del corpo, come gli occhi.
5. Influenza, una questione anche di igiene orale
L’inverno che stiamo attraversando sarà caratterizzato da quella che la stampa non ha tardato a chiamare “ondata influenzale”. Molti di noi contrarranno l’influenza e per poterla superare al meglio è importante essere consapevoli delle sue conseguenze anche sul piano orale:
- L’influenza attacca tutto l’organismo e l’intero sistema immunitario si mobilita per combatterla; non è raro che, durante l’influenza, uno o più denti inizino a fare male, inducendo il paziente a pensare di essere vittima di una carie o di un ascesso. Per fortuna spesso non è così, nel senso che in questi casi è facile che i denti dolgano “di riflesso” per l’infezione che sta colpendo i seni paranasali.
- È probabile che durante la fase più acuta della malattia si tralasci di pulire i denti: di per sé non è gravissimo, dato che nello stesso periodo è probabile che non si mangi nulla, tuttavia è importante che almeno si mantenga sempre la bocca ben idratata bevendo molta acqua. Infatti in quei giorni l’organismo è totalmente impegnato a contrastare il virus influenzale, e quindi potrebbe lasciare “campo libero” ai batteri nocivi del cavo orale. In definitiva, per evitare complicazioni bisogna aiutare il nostro sistema immunitario mantenendo un minimo di igiene orale anche durante la malattia.
- L’influenza può causare anche l’emesi. In questi casi è importante non spazzolare i denti immediatamente dopo, quando i denti hanno lo smalto fortemente indebolito dall’azione degli acidi gastrici; è meglio risciacquare la bocca con dell’acqua fresca e aspettare una mezzoretta prima di utilizzare lo spazzolino.
- È molto probabile che durante l’influenza il virus sia presente sullo spazzolino della persona infetta, così come su ogni altro strumento (posate, bicchieri) che sia entrato in contatto con le sue mucose orali. È bene quindi che il suo spazzolino non entri a contatto con quello dei familiari e che, a guarigione avvenuta, sia buttato via e sostituito con uno nuovo.
Ecco dunque 5 consigli da seguire per prendersi cura dei propri denti durante l’inverno:
1. Rimanere idratati
La necessità di idratarsi è cruciale durante i mesi estivi, ma anche in inverno non va sottovalutata; quando fuori fa freddo è facile che nelle case riscaldate l’aria diventi troppo secca, soprattutto durante la notte. In questi casi la bocca ne soffre notevolmente, dato che durante il sonno la salivazione si riduce al minimo lasciando campo libero alla proliferazione di batteri nocivi responsabili, tra l’altro, del tipico “alito pesante” della mattina. Quindi anche in inverno è importante bere frequentemente e controllare che il livello di umidità della propria casa non scenda al di sotto di una certa soglia (di solito si consiglia che l’umidità interna della casa oscilli tra il 50 e il 60%).
2. Limitare l'assunzione di zucchero
Il clima freddo induce ad assumere cibi fortemente energetici, ovvero grassi e zuccheri. Lo zucchero, in particolare, è onnipresente, anche perché l’inverno è attraversato dalle festività natalizie durante le quali i dolci vengono proposti praticamente in ogni momento della giornata.
La combinazione di grandi quantità di zucchero e della rottura delle abitudini di igiene orale tipica delle festività ha degli effetti deleteri sulla nostra salute orale. Il consiglio è quello di limitare, se non la quantità, la frequenza con cui si assumono cibi e bevande zuccherate, e comunque di non interrompere mai le proprie abitudini di pulizia orale, a costo di portaci lo spazzolino al cenone di Capodanno!
3. Non essere troppo rudi nello spazzolare i denti
Chi soffre di denti sensibili, è probabile che in inverno veda acutizzarsi il suo problema. Spesso i denti sensibili sono causati da un’eccessiva erosione dello smalto, il duro strato minerale che protegge la sottostante dentina, più morbida, giallognola, e soprattutto cosparsa di canali microscopici chiamati “tubuli” che collegano l’esterno alla sensibilissima polpa dentale. Il freddo, se lo smalto dentale è sottile, “colpisce” le pareti dei denti provocando una sensazione di dolore.
È importante quindi che chi soffre di questa condizione ne riconosca la causa e corra ai ripari. Al netto di un doveroso consulto con il proprio dentista, potrebbe essere utile:
- Impiegare uno spazzolino dalle setole più morbide.
- Spazzolare con più dolcezza e attenzione soprattutto nella zona del colletto dentale.
- Utilizzare un dentifricio desensibilizzante che anestetizzi le terminazioni nervose o che occluda i tubuli inibendo il passaggio del freddo verso la polpa dentale.
4. Lavarsi spesso le mani
Negli anni della recente pandemia lo abbiamo imparato tutti: l’inverno è la stagione preferita dai virus per proliferare ed infettare più persone possibile. È quindi importante mantenere elevata l’igiene delle mani, anche in riferimento alla salute orale. Infatti anche l'herpes labiale (HSV-1, ovvero “Herpes Simplex Virus”) tende a divampare soprattutto nei mesi invernali, probabilmente per una combinazione dell’esposizione al freddo delle labbra e del loro seccarsi per una idratazione non ottimale (vedi sopra). Lavarsi spesso le mani aiuta a ridurre il rischio di contrarre questo virus e, soprattutto, di auto-inocularselo, nel senso di traferirlo dalla bocca ad altre parti del corpo, come gli occhi.
5. Influenza, una questione anche di igiene orale
L’inverno che stiamo attraversando sarà caratterizzato da quella che la stampa non ha tardato a chiamare “ondata influenzale”. Molti di noi contrarranno l’influenza e per poterla superare al meglio è importante essere consapevoli delle sue conseguenze anche sul piano orale:
- L’influenza attacca tutto l’organismo e l’intero sistema immunitario si mobilita per combatterla; non è raro che, durante l’influenza, uno o più denti inizino a fare male, inducendo il paziente a pensare di essere vittima di una carie o di un ascesso. Per fortuna spesso non è così, nel senso che in questi casi è facile che i denti dolgano “di riflesso” per l’infezione che sta colpendo i seni paranasali.
- È probabile che durante la fase più acuta della malattia si tralasci di pulire i denti: di per sé non è gravissimo, dato che nello stesso periodo è probabile che non si mangi nulla, tuttavia è importante che almeno si mantenga sempre la bocca ben idratata bevendo molta acqua. Infatti in quei giorni l’organismo è totalmente impegnato a contrastare il virus influenzale, e quindi potrebbe lasciare “campo libero” ai batteri nocivi del cavo orale. In definitiva, per evitare complicazioni bisogna aiutare il nostro sistema immunitario mantenendo un minimo di igiene orale anche durante la malattia.
- L’influenza può causare anche l’emesi. In questi casi è importante non spazzolare i denti immediatamente dopo, quando i denti hanno lo smalto fortemente indebolito dall’azione degli acidi gastrici; è meglio risciacquare la bocca con dell’acqua fresca e aspettare una mezzoretta prima di utilizzare lo spazzolino.
- È molto probabile che durante l’influenza il virus sia presente sullo spazzolino della persona infetta, così come su ogni altro strumento (posate, bicchieri) che sia entrato in contatto con le sue mucose orali. È bene quindi che il suo spazzolino non entri a contatto con quello dei familiari e che, a guarigione avvenuta, sia buttato via e sostituito con uno nuovo.