Il nostro Dott. Fabio Margarita ospite in studio di Barbara D'Urso a Pomeriggio 5

Articolo del Nostro Direttore Sanitario di Rimini, Fabio Margarita, Esperto di riferimento per l’Odontoiatria di Pomeriggio 5, settimanale del programma di Barbara D’Urso.
Il Dott. Fabio Margarita, spesso ospite in studio di Barbara, sin dall’esordio della versione Magazine del programma tiene una rubrica fissa sulle problematiche odontoiatriche.
L'implantologia è possibile nei casi di deficit ossei?
 
Gli impianti devono essere ancorati all'osso mascellare o mandibolare proprio come i denti naturali. Se il volume osseo del paziente è insufficiente è comunque possibile ricorrere all'implantologia grazie a tecniche di incremento osseo, sempre previa accurata anamnesi sullo stato di salute e di un esame radiografico tridimensionale.
 
La perdita ossea può essere dovuta a molteplici cause, tra cui:
  • la parodontopatia, più comunemente nota come piorrea;
  • incidenti, traumi, estrazioni precoci e/o poco conservative;
  • cisti o tumori;
  • ritardo diagnostico fondamentalmente per sottovalutazione del problema da parte del paziente.
 
Esistono diverse tecniche di
rigenerazione ossea, finalizzate all'inserimento di impianti, in relazione alle necessità del singolo paziente:
  • rialzo del seno mascellare: si tratta di una procedura chirurgica utilizzata per aumentare l'altezza del seno mascellare cioè di quella cavità ossea piena d'aria generalmente situata nella parte alta delle radici di premolari e molari superiori. Tale metodo prevede il sollevamento della mucosa che riveste la cavità sinusale e l'innesto di un materiale sostitutivo, naturale o artificiale, che andrà a formare il nuovo tessuto osseo con possibile eventuale inserimento contestuale degli impianti dentali.
  • rigenerazione ossea guidata: tale tecnica rigenerativa prevede l'uso di una membrana riassorbibile, come, ad esempio, una membrana di collagene, o non riassorbibile, come le griglie in titanio, allo scopo di non far migrare il tessuto gengivale all'interno della cavità dove,invece, dovrà essere inserito osso che potrà essere del paziente stesso, di banca, o di origine animale o sintetico. Anche in questo caso possono essere, a volte, contestualmente inseriti impianti.
  • preservazione e/o dell'impianto all'interno del foro lasciato libero dal dente.

 

Come due impianti possono cambiare la qualità della vita
 
Le riabilitazioni su un numero limitato di impianti sono state, oramai, sdoganate dalla letteratura internazionale. Nella pratica clinica quotidiana possono essere l'alternativa adatta a numerosi casi in cui le condizioni del paziente richiedano un approccio minimamente invasivo, abbinando il numero ridotto di impianti ad un inserimento flapless, senza lembo , quindi senza taglio e punti di sutura, e al carico immediato.
Basti pensare a tutti quei pazienti, generalmente anziani, ai quali si associa, spessissimo, la carenza di osso, anche grave, alla situazione clinica generale molto critica.
Vai alla lista