Intervista con il dott. Claudio Traversa, Specialista in Chirurgia Odontoiatrica.

Buongiorno Dottore,
può spiegarci meglio cos’è la chirurgia odontoiatrica?

Certamente. La chirurgia odontoiatrica è una disciplina molto vasta e va dalla semplice estrazione dentaria, fino alle più articolate tecniche di chirurgia ricostruttiva ossea e implantologia.
La chirurgia orale inoltre si occupa anche di interventi alle gengive e ai tessuti molli come la pulizia del tartaro sotto la gengiva - detto courettage -  la ricostruzione della gengiva tramite innesti gengivali o la rimozione di neo formazioni.

Alcuni degli interventi che ha nominato sembrano molto complicati: vengono fatti in ambulatorio o bisogna andare in ospedale?
No, niente ospedale!!!
Le tecnologie digitali come la stampante 3D, Tac e Opt, il grande avanzamento delle tecniche e delle procedure di intervento permette di fare praticamente tutti gli interventi in un centro odontoiatrico ben attrezzato.
Solo per pochi importanti interventi oramai è necessario andare in sala operatoria.
Per dare un dato oggi il 94% degli interventi di implantologia sono coronati da successo, e anche procedure come il rialzo del grande seno vengono fatte presso il centro odontoiatrico.

Ma il paziente non prova dolore con interventi così?
Anche nell'ambito degli anestetici ci sono stati notevoli miglioramenti, e quindi con l’anestesia locale è possibile effettuare questi interventi senza dolore per i pazienti.
Per chi fosse poi particolarmente sensibile o abbia molta paura è possibile ricorrere alla sedazione cosciente. In questa procedura il paziente respira un gas – il protossido d’azoto -  che permette di non provare dolore ed essere rilassati. Grandi vantaggi di questa tecnica sono il fatto che si resta sempre svegli, e che poco dopo l’intervento l’effetto della sedazione passa e si può tornare alla propria giornata.

Ci parlava prima della chirurgia delle gengive: di cosa si tratta?
La chirurgia delle gengive si occupa di ripristinare le gengive danneggiate, per capirci quando la radice dei denti risulta visibile. Questo avviene per una serie di motivi e negli ultimi anni colpisce sempre più spesso pazienti anche molto giovani a causa del diffondersi dei piercing.
I piercing sulle labbra, sulla lingua e all'interno del cavo orale, anche se non danno problemi di infezioni, comunque causano piccoli ma continui traumi alle gengive portandole a ritirarsi nel corso del tempo. Questi traumi peggiorano nel caso in cui, come purtroppo spesso accade, chi ha il piercing ha la “mania” di sfregarlo o appoggiarlo ai denti o al palato. In questo caso i danni possono accadere anche piuttosto in fretta e coinvolgere anche i denti.

E c’è soluzione?
Si può fare un intervento di ricostruzione delle gengive e provvedere a rimuovere il piercing o quantomeno sostituirlo con piercing in nylon, meno traumatici per la bocca.
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