L'ortodonzia trasparente
Cos'è e a chi è destinata
Fino a pochi anni fa gli apparecchi metallici erano l'unica possibilità disponibile per raddrizzare i denti. Per quanto efficaci, sono molto scomodi e decisamente poco estetici. Oggi, grazie al progresso tecnologico, si può scegliere tra gli apparecchi ortodontici tradizionali e l’ortodonzia trasparente.
Cos’è l’ortodonzia trasparente?
Questa nuova tecnica ortodontica impiega degli allineatori di plastica personalizzati, indossabili e rimovibili liberamente dal paziente. Si tratta di mascherine trasparenti da indossare sulle arcate dentali; ogni mascherina/allineatore è un manufatto unico di plastica, abbastanza rigido da esercitare pressione sui denti al fine di spostarli. Le mascherine sono costruite su misura delle arcate dentali del paziente, ma con una leggerissima discrepanza rispetto alla posizione attuale dei denti in modo tale che i denti vengano pian piano costretti a cambiare posizione avvicinandosi, settimana dopo settimana, a quella pianificata dall’ortodontista.
Le mascherine di allineamento vanno cambiate ogni una o due settimane a seconda del piano terapeutico. Per essere efficace ogni allineatore sostitutivo sarà leggermente diverso dal precedente, poiché così cambierà leggermente la posizione alla quale i denti saranno costretti e quindi continuerà il loro movimento.
A chi è destinata l’ortodonzia trasparente?
Al contrario dell’apparecchio tradizionale che non necessita di azioni da parte della persona che lo indossa (esclusa l'igiene), con l’ortodonzia trasparente l’efficacia della terapia è strettamente legata ad una piena collaborazione del paziente.
Se le mascherine non saranno indossate per almeno 22 ore al giorno, i denti tenderanno a non muoversi.
L’identikit del paziente ideale è: un adulto, consapevole e motivato, che toglierà gli allineatori esclusivamente al momento dei pasti e per l’igiene quotidiana.
C’è anche da dire che alcuni pazienti affetti da malocclusioni gravi vengono ancora indirizzati verso l’apparecchio tradizionale. Tuttavia, gli allineatori trasparenti ormai riescono ad ottenere risultati sempre migliori e ad eseguire i movimenti più difficili, come le rotazioni dei molari e le intrusioni ed estrusioni dei denti frontali. Per aiutare le mascherine a svolgere il loro compito è possibile impiegare anche dei ganci che vengono temporaneamente incollati sullo smalto e sui quali la mascherina applicherà la sua forza. Questi ganci sono realizzati in tinta con i denti per mimetizzarsi e non compromettere la quasi totale invisibilità dell’ortodonzia trasparente.
Durata del trattamento
Come detto, ogni 2 settimane circa l’efficacia di un allineatore si esaurisce e quindi dev’essere sostituito con il successivo. Un ciclo terapeutico di solito richiede più di 20 mascherine e 1 anno di tempo per giungere al risultato desiderato. Per i casi più complessi il tempo necessario può arrivare a 2 anni. Ad ogni modo i tempi di terapia sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli dell’ortodonzia tradizionale.