La salute dei denti in vacanza

Il momento di partire per le vacanze, dopo un anno di attesa, sta finalmente arrivando!

Sono giorni importanti nella vita di milioni di famiglie italiane, in cui si sta insieme, si visitano luoghi nuovi e si dimenticano per alcuni giorni gli affanni della vita moderna. Tuttavia, questi giorni così importanti a volte vengono rovinati dall’emergere improvviso di un problema dentale. Come vedremo è un’eventualità tutt’altro che rara... ma per fortuna alcune semplici mosse preventive renderanno molto meno probabile che accada.

Perché succede proprio durante le ferie?

Quando un problema dentale si verifica durante le ferie è tutto più complesso: non siamo vicini al nostro dentista, lo studio dentistico del posto magari è chiuso, gli ospedali non offrono l’assistenza necessaria. In questo modo anche un semplice mal di denti può diventare un incubo. Ma perché tutto questo capita spesso proprio mentre si è in vacanza?

Il cambio della routine quotidiana, il modificare il regime alimentare, la stanchezza da viaggio, le lunghe ore passate all’aperto esposti al sole, provocano facilmente l’esplodere dei sintomi di una patologia che magari era rimasta silente fino al giorno prima. Per fare in modo che non accada le strade sono due, e sono da prendere entrambe: attenzione e prevenzione.

Attenzione

La vacanza non è vacanza se le giornate non vengono vissute più liberamente rispetto al solito tran-tran... ma lo svago e la spensieratezza non devono mai far venir meno i punti fermi dell’igiene orale. I batteri cariogeni presenti nella nostra bocca sono dei veri stakanovisti e non vanno mai in vacanza... anzi, aspettano sempre che ci andiamo noi per poterne approfittare!

Bastano 2 settimane di igiene orale trascurata per mettere a repentaglio mesi di uso corretto di spazzolino e filo interdentale. Durante le vacanze non c’è scusa che possa far venir meno la regola aurea del lavarsi i denti almeno 2 volte al giorno e ogni volta per almeno 2 minuti, più il filo interdentale alla sera dopo aver consumato l’ultimo pasto.

Per tutti il nostro consiglio è quello di acquistare un kit da viaggio: in modo da poter comodamente disporre di spazzolino, dentifricio e filo interdentale, anche nelle occasioni più inconsuete e negli spazi più ristretti, come il bagno di un autogrill, di un aereo o di un traghetto. Basta ricordarsi di non riporlo in fondo alla valigia, altrimenti sarebbe come non averlo!

Inoltre, se per una volta sarà proprio impossibile spazzolare i denti, risciacquare la bocca con dell’acqua e masticare una gomma senza zucchero sono comunque una soluzione accettabile: in questo modo si aiuterà la bocca a recuperare il pH ottimale e la salivazione eliminerà u po’ dei detriti di cibo presenti tra i denti.

Prevenzione

Le settimane precedenti alla partenza per le vacanze sono il momento perfetto per una visita dentistica. L’odontoiatra si accorgerà immediatamente se c'è un problema latente nella vostra bocca, che magari al momento non dà problemi ma che, come detto, è pronto a manifestarsi in un momento di stress per l’organismo.

Anche nel caso, come si spera, sia tutto a posto, il dentista potrà comunque procedere con una pulizia dentale professionale, in modo da eliminare i depositi di tartaro e farci affrontare i giorni di ferie con una bocca più fresca, pulita e sana.

Idratarsi bene

Il consiglio di bere tanta acqua ormai è stato così tanto ripetuto che suscita ilarità ogni volta che viene riproposto; tuttavia, spenderemo anche noi qualche riga per ricordarlo.  L’acqua, infatti, va considerata alla stregua di un presidio per l’igiene orale: l'idratazione insufficiente della bocca – che si può verificare facilmente, per esempio durante un’escursione o una giornata in spiaggia - è una delle cause più frequenti della crescita incontrollata dei batteri orali nocivi; se la cosa è poi associata ad una dieta particolarmente zuccherata tipica dei giorni di ferie (gelato, ghiaccioli, succhi, frutta...), ecco la ricetta perfetta per l’insorgere di un qualche problema orale.

Se il bambino ha mal di denti

Alle famiglie può capitare che, mentre si è in viaggio, il bambino accusi un improvviso e acuto mal di denti. In questi casi, lontani dai consueti punti di riferimento, è facile che i due genitori si ritrovino sperduti. Il consiglio dei dentisti è controllare che non si tratti della cosiddetta “sindrome del setto”, come capita il più delle volte. In questo caso il dolore è causato dalla compressione della gengiva per effetto del cibo rimasto nello spazio tra due dentini. In attesa di trovare un dentista, il consiglio è quello di somministrare un antidolorifico adatto ai bambini e, una volta che il dolore si è calmato, provare a convincere il bambino a collaborare per guardare nella sua bocca alla ricerca del “blocco” ed eventualmente, con molta delicatezza, provare a rimuoverlo con il filo interdentale


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